La Giornata mondiale dell'Ambiente di quest'anno è diversa dalle altre, poiché dà il via al Decennio delle Nazioni Unite, il cui scopo è il ripristino dell'ecosistema, obiettivo globale da realizzare entro il 2030, prima che sia troppo tardi.
Consumiamo voracemente più risorse di quanto il Pianeta possa rigenerarne. Ciò crea un effetto devastante sulla biodiversità e sul clima.
Gli Stati iniziano a correre ai ripari e l'Italia ha un ruolo da protagonista.
Il MoVimento 5 Stelle ha sempre fatto la sua parte, contribuendo alla stesura di diverse leggi ed allo stanziamento di risorse ed incentivi.
Cito, a titolo esempio, il decreto Clima dell'ottobre 2019, volto a migliorare la qualità della vita e dell’aria che respiriamo, in particolare nelle grandi città già soggette a infrazione e quindi più pericolose per la salute dei cittadini. Il provvedimento ha stanziato fondi per un trasporto pubblico e privato più sostenibile, investendo anche nella "riforestazione urbana".
Potrei continuare con tutte le forme di sostegno ed incentivi che abbiamo destinato al settore delle energie rinnovabili, per uscire dall'era del carbon fossile, nonché alla Green Economy, al Riciclo spinto, all'agricoltura biologica.
Il ministero della Transizione ecologica cambierà il volto della nostra nazione nei prossimi decenni, grazie alle ingenti risorse del Pnrr.
La nascita di un'economia sostenibile è uno dei temi chiave del M5S. Continueremo a proporre leggi che lascino ai nostri figli un mondo salubre ed un ecosistema integro.
Aumentiamo i nostri sforzi, dobbiamo vincere la sfida della sostenibilità climatica ed ambientale.
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