Tra le misure urgenti nel Decreto agosto, appena approvato alle Camere, per il sostegno e il rilancio dell'economia, ci sono importanti novità che riguardano il settore apistico apportando miglioramenti alla legge 313 che disciplina l’apicoltura.
Per prima cosa abbiamo posto rimedio ad una lacuna della norma che non menziona le Regioni, abbiamo inserito una salvaguardia aggiuntiva delle api estendendo limitazioni e divieti dei pesticidi sulle colture non solo durante il periodo di fioritura ma anche durante la presenza di secrezioni extrafiorali di interesse mellifero anche al fine salvaguardare le produzioni di melata, inoltre abbiamo introdotto una semplificazione ai fini del nomadismo eliminando dalla legge 313 il riferimento ridondante al rispetto preventivo del regolamento di polizia veterinaria evitando così fraintendimenti e contenziosi, poiché il rispetto delle norme dello stesso regolamento rimane comunque un obbligo valido per tutti gli apicoltori oltre alle numerose norme regionali sul nomadismo e dell’Anagrafe apistica nazionale, la cui corretta applicazione fornisce un puntale e preciso monitoraggio degli alveari sul territorio nazionale. Infine, vengono estese anche all'apicoltore tutte le semplificazioni burocratiche per la vendita diretta dei prodotti che sono proprie del produttore primario in riferimento alla commercializzazione. Quindi anche nel caso di vendita al dettaglio in ambito aziendale di prodotti dell'apicoltura esoneriamo l'apicoltore dalla dichiarazione di inizio attività, prevista per la vendita in generale.
Lo sviluppo e la tutela dell’apicoltura sono una nostra priorità, ricordo infatti il recente decreto che sblocca risorse per 2 milioni per finanziare progetti di particolare rilievo ambientale, economico, sociale e occupazionale grazie ad un mio emendamento alla Legge di Bilancio 2019.
La nostra attenzione per un settore strategico come l’apicoltura è provata anche con la recente convocazione, dopo tanti anni, del tavolo apistico, grazie all’impegno del sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe L'Abbate, con il quale porteremo avanti insieme alle associazioni del settore, nuove prospettive e opportunità future per il comparto, anche attraverso l’utilizzo delle risorse aggiuntive previste con la nuova PAC.
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