Il settore della ceramica artistica tradizionale e di qualità potrà ripartire grazie a uno specifico emendamento del MoVimento 5 Stelle, inserito in sede di conversione del Decreto Rilancio.
Il settore, già in crisi per la contraffazione estera, soffre tanto per le brutte conseguenze del Covid. Con l’emendamento che ho sottoscritto, a prima firma Gianpaolo Cassese, diamo linfa a realtà produttive come quella di Squillace (Cz) e di altre città italiane che hanno fatto delle ceramiche una peculiarità, un prodotto rappresentativo del Made in Italy.
Con l'emendamento approvato abbiamo previsto un rifinanziamento della legge n. 188 del 1990 di 2 milioni di euro finalizzati, appunto, alla tutela della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità. Tali risorse sovvenzioneranno progetti provenienti dalle imprese del settore e sarà il Consiglio Nazionale Ceramico a valutarne il valore e l’utilità comparativamente, per fare in modo che questo aiuto pubblico raggiunga con maggiore efficacia chiunque si trovi in difficoltà e abbia voglia ed idee per ripartire.
Continueremo il nostro impegno per favorire l’introduzione, anche nella produzione di ceramiche, dell’utilizzo di sistemi di maggiore tracciabilità, per esempio la tecnologia Blockchain.
Avviare un progetto pilota che vada in tale direzione significa intervenire a favore della ceramica artistica e tradizionale del nostro Paese e dei territori, come il borgo di Squillace, che la producono. Scommettiamo sulla capacità del settore di promuovere il territorio e contribuiamo a proiettare nel futuro questa antichissima tradizione.
Commenti
Posta un commento