Finalmente la nostra storica battaglia per il diritto alla salute è legge.
Offriamo più prevenzione, cure migliori e un maggiore sostegno alla ricerca scientifica grazie a dati pubblici e completi che non abbiamo mai avuto!
Con questa legge compiamo un altro passo per avvicinare il servizio sanitario a tutti i cittadini.
Ogni giorno in Italia muoiono di tumore 490 persone e ci sono 1.000 nuove diagnosi. Oltre alla Terra dei fuochi ci sono tante terre avvelenate in cui ci si ammala e si muore per cause ambientali. Ancora oggi, però, non abbiamo un quadro completo e aggiornato con tutti i dati, perché non tutte le Regioni e le province hanno i registri sui tumori e la qualità delle informazioni è variabile. Senza questi dati non possiamo fare una prevenzione efficace e non siamo in grado di dimostrare scientificamente il collegamento tra salute e ambiente. Avere queste informazioni è quindi essenziale, anche per dare impulso alla ricerca e indirizzare le politiche sanitarie.
La nostra legge, che dopo anni di battaglie è finalmente diventata realtà, istituisce la Rete nazionale dei registri tumori e il referto epidemiologico. Con il primo mettiamo a sistema tutti i dati sull’incidenza e la mortalità per i tumori e li colleghiamo per fare gli studi necessari e intervenire sulle situazioni più critiche. Con il referto epidemiologico studiamo lo stato di salute di ciascuna comunità, cioè la diffusione e la mortalità per varie malattie, soprattutto in relazione a fattori ambientali come smog e rifiuti tossici. Saremo finalmente in grado di creare quel nesso causale tra salute e ambiente che fino ad oggi non era possibile dimostrare scientificamente e faremo verità sulle morti nelle terre avvelenate. Questa è quella che si chiama prevenzione primaria: evitare che le persone si ammalino. Con un costo minimo, tuteliamo la salute delle persone e indirizziamo la politica sui territori. Nessun sindaco, nessun decisore politico potrà più nascondersi dietro l’ambiguità per non prendere provvedimenti per la tutela dei cittadini e dell’ambiente.
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