È gravissimo che la Regione Calabria non abbia ancora pubblicato bandi per il settore Bio, lasciando le aziende interessate senza fondi europei. Per il Bio, il governo regionale guidato da Mario Oliverio aveva manifestato propositi straordinari. Come sempre, però, poi non è successo nulla, se non l'abbandono degli imprenditori agricoli che operano in questo campo, i quali non riceveranno gli aiuti previsti. La Regione si è vantata di essere tra quelle con la più alta percentuale di spesa, nel Programma di sviluppo rurale, destinata ad agevolare le imprese Bio. Gli imprenditori si chiedono, giustamente, che cosa dovranno aspettarsi, se una modifica alla programmazione nell'ambito dello stesso Programma, in modo da stanziare esigue risorse sulla misura Bio, oppure una semplice stretta di spalle.
Il governatore Oliverio si pronunciò a sostegno delle aziende agricole e delle loro produzioni, ritenendo il settore agroalimentare trainante nella nostra regione. Le parole non servono, se non sono accompagnate dai fatti. La vicenda della mancata pubblicazione di bandi regionali sul biologico, su cui esiste, peraltro, la legge nazionale, di cui sono firmatario, conferma la gestione improvvisata da parte di Oliverio, che promette, giura e dopo non fa. In merito alle necessità degli imprenditori del biologico, gli chiedo di attivarsi al fine di rimediare al più presto, ma non alla carlona.
Il governatore Oliverio si pronunciò a sostegno delle aziende agricole e delle loro produzioni, ritenendo il settore agroalimentare trainante nella nostra regione. Le parole non servono, se non sono accompagnate dai fatti. La vicenda della mancata pubblicazione di bandi regionali sul biologico, su cui esiste, peraltro, la legge nazionale, di cui sono firmatario, conferma la gestione improvvisata da parte di Oliverio, che promette, giura e dopo non fa. In merito alle necessità degli imprenditori del biologico, gli chiedo di attivarsi al fine di rimediare al più presto, ma non alla carlona.
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