Sul territorio è davvero difficile. È una lotta ad armi impari. Noi non promettiamo nulla e non facciamo coalizioni con accozzaglie di liste civiche. Sappiamo benissimo che ai partiti piace vincere facile, tutto fa brodo pur di raccogliere voti. Come una rete a strascico, il voto di opinione viene intrappolato in logiche ormai note a tutti.
La maggior parte delle città sono state conquistate da ammucchiate di liste civiche, capitanate da foglie di fico, fatte ad hoc per accaparrarsi voti sul territorio nascondendo il vero volto dei partiti.
Questo modus operandi a noi è del tutto estraneo perchè riteniamo questa rivoluzione culturale più importante di una semplice competizione elettorale. Noi ci presentiamo soli con un unica lista e i nostri candidati non vengono scelti in base al pacchetto di voto in loro possesso. I nostri candidati non sono politici di professione e vengono scelti dagli attivisti in base ad un processo di selezione democratico dal basso. Chi partecipa attivamente nei meetup decide. Nessuno fa calcoli o strategie su chi può portarci più voti legati alla famiglia o amici. Per noi sono più importanti le idee e i contenuti non i contenitori. E chi decide con coraggio di esporsi in prima persona con il m5s sa di non avere una vita facile sul territorio.
È dura, noi parlamentari ce la stiamo veramente mettendo tutta e sarebbe stupido combattere questo sistema con la stesso metodo che usano i partiti. Questa rivoluzione culturale purtroppo si scontra con una triste realtà. Noi chiediamo un voto libero. Un voto coraggioso e di partecipazione in prima persona che spezza veramente le catene dal sistema clientelare. E invece la risposta che spesso abbiamo sul territorio va più o meno verso questa direzione: "io sono con voi a livello nazionale ma per il comune il mio voto purtroppo è già impegnato". Oppure addirittura: "io voto m5s ma mi sono dovuto candidare in una lista civica..."
Non basta lamentarsi e commentare dietro una tastiera. La politica vera sia fa sul campo con costanza e coerenza. E per farla sul campo bisogna esporsi fisicamente sul territorio con più coraggio e determinazione. Perchè nonostante le macerie che lasciano i partiti nei comuni e i dati allarmanti sull'emigrazione giovanile, i calabresi hanno troppa paura di spezzare quelle maledette catene e di cambiare veramente lo status quo.
Ne prendiamo atto ma non ci arrendiamo. Non molliamo di un centimentro. È SEVERAMENTE VIETATO CALPESTARE I SOGNI! Continueremo a lavorare e a seminare consapevoli che il terreno sotto i nostri piedi è pieno di insidie. Dobbiamo migliorare imparando anche dai nostri errori. Ma la via è tracciata! I risultati in Calabria sono indice di una crescita lenta, ma inesorabile.
È davvero un peccato non essere riusciti a vincere ad Amantea dove la nostra coraggiosa consigliera Francesca Menichino ha fatto un lavoro eccezionale che meritava ben oltre il 22,02% ottenuto. Ma anche ad Amantea abbiamo un portavoce in più, Francesca Sicoli.
A Luzzi abbiamo preso il 20,61% ed entra in consiglio comunale Michele Federico.
A Pizzo con l'8,47% entra in consiglio comunale la nostra Carmen Manduca e a Villa San Giovanni entra in consiglio con il 10,91% Milena Gioè. Ai ragazzi di Paola purtroppo non basta il 4,27% a Catanzaro invece stiamo incrociando le dita per entrare in consiglio comunale con Bianca Laura Granato che ha preso il 6,14%. Occorrerà aspettare ancora prima di avere la certezza. Ci aspettavamo di più ma questo risultato deve spronarci a lavorare meglio nel capoluogo di Regione che ha estremamente bisogno della presenza del MoVimento nel consiglio comunale.
Quando il MoVimento entra nei consigli comunali può finalmente gettare le basi per affermarsi meglio sul territorio. Fare politica dentro le istituzioni ci permette di crescere, maturare e migliorare in quel comune svolgendo un lavoro serio e concreto di opposizione. In fondo nei comuni dove siamo riusciti a vincere spesso c'è stato un buon lavoro all'opposizione prima. E la sola presenza di cittadini sentinella dentro i comuni per noi è molto importante. Quando siamo dentro nei consigli comunali è più facile per noi lavorare meglio e accendere quel famoso faro dentro le istituzioni. Una luce che prima non c'era e che servirà a creare quella trasparenza tanto temuta dalla solita politica del malaffare.
Continueremo ad andare avanti per la nostra strada che nonostante le mille difficoltà, è ormai tracciata. Con la consapevolezza che la comunità del M5S rispetto a ieri è cresciuta e inoltre: "NON POSSONO VINCERE CON CHI NON SI ARRENDE MAI!"
Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto, a tutti gli attivisti per l'impegno e in bocca al lupo ai nostri nuovi guerrieri portavoce calabresi.
#ForzaECoraggio!
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