Bio Illogico

Nell'ultima puntata di ' Report', andata in onda lunedì scorso 10 ottobre, è stato trasmesso il servizio 'Bio Illogico' sulle false certificazioni dei prodotti biologici italiani. Un fenomeno che colpisce al cuore l'agroalimentare d'eccellenza made in Italy e che rischia di penalizzare i tanti imprenditori agricoli onesti che s'impegnano per produrre dei prodotti di qualità ma che subiscono una concorrenza sleale e che ha visto coinvolti, in una vicenda specifica, ancora tutta da verificare, il vice ministro, Andrea Olivero, con delega al biologico, e il suo capo segreteria, Enrico Maria Pollo.
Ci preoccupa in particolare la posizione di Enrico Pollo, perché, stando a quanto emerge dall'inchiesta giornalistica, risulterebbe essere anche alla guida della società di consulenza aziendale 'Archimedes', che avrebbe fornito prestazioni anche all'imprenditore, Giampaolo Romani, inquisito proprio per truffe nel settore dell'agricoltura biologica.
Ci chiediamo quali siano state le ragioni e il modus operandi dell'incontro del vice ministro Olivero e del suo caposegreteria, Pollo, con Angelo Maugeri, amministratore dell'Ente di certificazione Ecogruppo, a cui sarebbe stato chiesto di rivedere l'interdizione nei confronti di una partita di prodotti agricoli contraffatti dell'imprenditore Romani. È quindi necessario fare un'operazione trasparenza.
Per questo vogliamo che il vice ministro, Olivero, venga a riferire in Commissione Agricoltura e abbiamo presentato un'interrogazione in cui chiediamo al ministro Martina che venga in Aula per fare chiarezza sul presunto coinvolgimento del suo dicastero e su quali azioni intenda mettere in campo per garantire la massima trasparenza sui processi di certificazione dei prodotti bio.

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