Si intervenga in maniera definitiva per bonificare la spiaggia della frazione Bocale, a Reggio Calabria, dalla presenza di amianto ed altri rifiuti.
Ho depositato una seconda interrogazione parlamentare sulla vicenda attraverso cui ho chiesto al Ministro dell’ambiente se non ritenga opportuno intervenire urgentemente per salvaguardare l’incolumità dei cittadini delle aree interessate. Dalla mia prima interrogazione risalente ad aprile 2015, nulla è cambiato. La richiesta del Comune di Reggio Calabria rivolta ai proprietari delle baracche sulla spiaggia di ‘Fossa della Manna’ e tesa alla rimozione delle baracche entro 60 giorni, non ha sortito alcun effetto. Il tempo è abbondantemente trascorso e l’emergenza ambientale rimane.
Non si può lasciare che il degrado e l’inquinamento la facciano da padrone su un tratto di costa che in altre zone del Paese richiamerebbe turisti e muoverebbe l’economia della zona. Il governo deve intervenire per sollecitare un intervento che sia rapido e definitivo.
Il Comune di Reggio Calabria è direttamente responsabile dell’accaduto. Non si può abbandonare quella spiaggia tentando di nascondere la polvere sotto il tappeto. Il fatto che si trovi all’estrema periferia di Reggio Calabria non giustifica l’abbandono totale della zona, con i cittadini sottoposti a seri rischi grazie all’incuranza della politica.
Ho depositato una seconda interrogazione parlamentare sulla vicenda attraverso cui ho chiesto al Ministro dell’ambiente se non ritenga opportuno intervenire urgentemente per salvaguardare l’incolumità dei cittadini delle aree interessate. Dalla mia prima interrogazione risalente ad aprile 2015, nulla è cambiato. La richiesta del Comune di Reggio Calabria rivolta ai proprietari delle baracche sulla spiaggia di ‘Fossa della Manna’ e tesa alla rimozione delle baracche entro 60 giorni, non ha sortito alcun effetto. Il tempo è abbondantemente trascorso e l’emergenza ambientale rimane.
Non si può lasciare che il degrado e l’inquinamento la facciano da padrone su un tratto di costa che in altre zone del Paese richiamerebbe turisti e muoverebbe l’economia della zona. Il governo deve intervenire per sollecitare un intervento che sia rapido e definitivo.
Il Comune di Reggio Calabria è direttamente responsabile dell’accaduto. Non si può abbandonare quella spiaggia tentando di nascondere la polvere sotto il tappeto. Il fatto che si trovi all’estrema periferia di Reggio Calabria non giustifica l’abbandono totale della zona, con i cittadini sottoposti a seri rischi grazie all’incuranza della politica.
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