Oggi ho visitato la discarica di Scala Coeli (CS) insieme agli attivisti locali del M5S, dell'Associazione “Le Lampare” e del Comitato “No Discarica”. (Guarda le FOTO)
Sarà un disastro ambientale preannunciato, non si può pensare di utilizzare una discarica in queste condizioni ed in questo territorio.
È veramente incomprensibile come sia stato possibile autorizzare il conferimento di rifiuti in una discarica del genere. La strada per arrivare alla discarica non è assolutamente percorribile in sicurezza. Devono spiegarci come il Dipartimento Ambiente della Regione consideri ottemperata la prescrizione sulla viabilità di accesso alla discarica se sulla strada sono state eseguite opere abusive. Inoltre, in caso di piena del torrente, ci saranno gravi rischi ambientali connessi al trasferimento del percolato.
La Regione Calabria ha avuto il barbaro coraggio di non costituirsi in un ricorso al Tar promosso dalla proprietà della discarica, il che ha dato via libera al conferimento di rifiuti che sarebbe iniziato pochi giorni fa. I cittadini della zona si sentono in serio pericolo per la presenza di una discarica, visto che insiste in un territorio a chiara vocazione agricola, nel bel pieno di una zona con produzioni Dop e biologiche, in contrasto con la normativa regionale ed una sentenza del Consiglio di Stato, inspiegabilmente contraddetto dal Tar.
Il Governatore della Regione Calabria Mario Oliverio in campagna elettorale si è fatto sostenitore della strategia 'rifiuti zero'. Ora è il tempo di agire! Risponda alla mia sollecitazione, inviata tramite lettera quattro mesi fa, ed organizzi urgentemente un incontro con le associazioni del territorio per fermare subito questo disastro annunciato.
Sarà un disastro ambientale preannunciato, non si può pensare di utilizzare una discarica in queste condizioni ed in questo territorio.
È veramente incomprensibile come sia stato possibile autorizzare il conferimento di rifiuti in una discarica del genere. La strada per arrivare alla discarica non è assolutamente percorribile in sicurezza. Devono spiegarci come il Dipartimento Ambiente della Regione consideri ottemperata la prescrizione sulla viabilità di accesso alla discarica se sulla strada sono state eseguite opere abusive. Inoltre, in caso di piena del torrente, ci saranno gravi rischi ambientali connessi al trasferimento del percolato.
La Regione Calabria ha avuto il barbaro coraggio di non costituirsi in un ricorso al Tar promosso dalla proprietà della discarica, il che ha dato via libera al conferimento di rifiuti che sarebbe iniziato pochi giorni fa. I cittadini della zona si sentono in serio pericolo per la presenza di una discarica, visto che insiste in un territorio a chiara vocazione agricola, nel bel pieno di una zona con produzioni Dop e biologiche, in contrasto con la normativa regionale ed una sentenza del Consiglio di Stato, inspiegabilmente contraddetto dal Tar.
Il Governatore della Regione Calabria Mario Oliverio in campagna elettorale si è fatto sostenitore della strategia 'rifiuti zero'. Ora è il tempo di agire! Risponda alla mia sollecitazione, inviata tramite lettera quattro mesi fa, ed organizzi urgentemente un incontro con le associazioni del territorio per fermare subito questo disastro annunciato.
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