Quello che sta succedendo a Crotone è l’ennesimo schiaffo alla volontà e dignità dei cittadini calabresi. La Sorical è una società in liquidazione e continua ad operare riduzioni arbitrarie delle forniture idriche ai comuni, con la pretesa di vantare crediti per la riscossione di tariffe illegittime, come ha ben evidenziato la Corte Costituzionale e la Corte dei Conti.
Intanto la nostra regione è minacciata da un nuovo commissariamento anche su questo settore. In Calabria sono anni che si creano ad arte le emergenze per giustificare lo sperpero di denaro pubblico attraverso commissari nominati dal governo Renzi per andare in deroga alle leggi!
Nel gennaio 2014, quindi più di un anno fà, interrogammo il governo (il quale non si è degnato ancora di risponderci) sul remoto aumento delle tariffe da parte della Regione Calabria, invece di competenza esclusiva dello Stato. In proposito è stato creato e alimentato un pasticcio, di cui la Regione dovrà darci conto! Vogliamo sapere quanto e per quale servizio paghino i calabresi e qual è il futuro del servizio idrico in Calabria, dal momento che la Sorical, ancora in liquidazione, è affondata.
Al governatore regionale, Mario Oliverio, abbiamo chiesto da tempo un incontro anche coi dirigenti di competenza, al fine di sapere come, nel concreto, la Regione intenda superare una fallimentare gestione del servizio, che, tra incapacità, debiti, perdite d'acqua e guai giudiziari, rischia di creare altri blocchi in diversi comuni.
Neanche Oliverio ha avuto la dignità di risponderci!
Nel frattempo la Regione Calabria come al solito tace e perde altro tempo, quando potrebbe riprendere la proposta di legge d'iniziativa popolare sottoscritta da migliaia di calabresi che, sulla scia dello storico risultato referendario, chiedono la creazione di una azienda speciale di diritto pubblico per la gestione del servizio idrico integrato. Ci chiediamo come mai il governatore della Calabria Mario Oliverio continua a perdere tempo e non prende posizione su tematiche che ha portato avanti nel suo programma elettorale per il quale è stato votato dai calabresi, mentre il tempo per sperperare altri soldi pubblici sulla Sanità con nomine illegittime e decreti abusivi del commissario Scura lo trova sempre, guarda caso!
Intanto i crotonesi rimangono a secco...
Intanto la nostra regione è minacciata da un nuovo commissariamento anche su questo settore. In Calabria sono anni che si creano ad arte le emergenze per giustificare lo sperpero di denaro pubblico attraverso commissari nominati dal governo Renzi per andare in deroga alle leggi!
Nel gennaio 2014, quindi più di un anno fà, interrogammo il governo (il quale non si è degnato ancora di risponderci) sul remoto aumento delle tariffe da parte della Regione Calabria, invece di competenza esclusiva dello Stato. In proposito è stato creato e alimentato un pasticcio, di cui la Regione dovrà darci conto! Vogliamo sapere quanto e per quale servizio paghino i calabresi e qual è il futuro del servizio idrico in Calabria, dal momento che la Sorical, ancora in liquidazione, è affondata.
Al governatore regionale, Mario Oliverio, abbiamo chiesto da tempo un incontro anche coi dirigenti di competenza, al fine di sapere come, nel concreto, la Regione intenda superare una fallimentare gestione del servizio, che, tra incapacità, debiti, perdite d'acqua e guai giudiziari, rischia di creare altri blocchi in diversi comuni.
Neanche Oliverio ha avuto la dignità di risponderci!
Nel frattempo la Regione Calabria come al solito tace e perde altro tempo, quando potrebbe riprendere la proposta di legge d'iniziativa popolare sottoscritta da migliaia di calabresi che, sulla scia dello storico risultato referendario, chiedono la creazione di una azienda speciale di diritto pubblico per la gestione del servizio idrico integrato. Ci chiediamo come mai il governatore della Calabria Mario Oliverio continua a perdere tempo e non prende posizione su tematiche che ha portato avanti nel suo programma elettorale per il quale è stato votato dai calabresi, mentre il tempo per sperperare altri soldi pubblici sulla Sanità con nomine illegittime e decreti abusivi del commissario Scura lo trova sempre, guarda caso!
Intanto i crotonesi rimangono a secco...
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