Sono orgoglioso di quanto è accaduto a Crotone lungo queste due settimane. Sono orgoglioso perché finalmente ho visto un gruppo di cittadini con gli occhi colmi di passione: erano decisi a difendere i resti della storia di Crotone e si sono attaccati alla loro storia perché ne hanno visto occasione di rilancio per sperare in un futuro diverso. Sono orgoglioso di aver dato il mio umile contributo a quei cittadini e spero di vedere la loro stessa determinazione negli occhi di tanti altri calabresi, offesi ed umiliati ormai da decenni da una politica che li usa e li getta solo per fini elettorali, approfittando troppo spesso dello stato di bisogno in cui versano da sempre.
La Calabria può risorgere soltanto con il contributo dei calabresi. Capo Colonna ne è la dimostrazione. I crotonesi hanno saputo portare avanti una protesta civile, intelligente, pacifica. Hanno fatto capire che non era una semplice questione politica, non era maggioranza contro opposizione, ma semplice buon senso.
È stata dura far cambiare idea al Sindaco Vallone (PD), che inizialmente sembrava volesse difendere con le unghie e con i denti un progetto che avrebbe cancellato la storia di Crotone sotto una banale colata di cemento. Vallone non voleva vedere forse soltanto perché era il MoVimento 5 Stelle a far notare tutto questo. Vallone non capiva perché accecato da logiche politiche vecchie di secoli. I cittadini del comitato hanno avuto caparbietà ed intelligenza e sono riusciti a far capire a tutti che non era una questione di bandiera. Hanno fatto capire anche a Vallone che migliaia di anni di storia non possono essere cancellati da un capriccio.
Questa è una battaglia vinta dai cittadini per la difesa dei beni comuni. Il MoVimento 5 Stelle ha avuto il solo merito di ascoltare la voce di cittadini informati ed indignati e di portarla all'interno delle istituzioni, in Parlamento e in Europa!
Abbiamo fatto semplicemente quello che la politica dovrebbe fare sempre: ascoltare l’urlo di dolore di un gruppo di cittadini.
Tutti hanno da imparare da questa storia. I cittadini imparino dai crotonesi che si protesta con intelligenza, caparbietà e (soprattutto) cognizione di causa ed i politici di mestiere imparino ad ascoltare la voce di chi protesta, senza avere la presunzione di possedere tutte le verità in tasca soltanto perché le elezioni hanno dato loro il potere di distribuire soldi e appalti.
#LaCulturaCheVince!
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