«Il Movimento Cinque Stelle non permetterà silenzi e intralci alla giustizia sul processo per l’attività della fabbrica Marlane a Praia a Mare (Cosenza), che ha prodotto disastro ambientale secondo gli esperti del tribunale e per cui, si è appreso di recente, potrebbe essere avvenuta la falsificazione di testimonianze con l’esborso di migliaia di euro ad alcuni testi». Lo dichiara Cono Cantelmi, candidato M5S alla presidenza della Regione Calabria, che informa: «I nostri deputati Dalila Nesci e Paolo Parentela hanno presentato oggi un’interrogazione parlamentare per le ultime, inquietanti notizie sul processo Marlane. Non consentiremo abusi di potere, essendo l’unica forza politica che non ha legami con potentati industriali e non ha interessi economici».
Parentela sottolinea: «Il Movimento Cinque Stelle si era già attivato alla Camera, chiedendo al governo iniziative per la tutela della salute e poi un’azione unitaria, insieme agli enti territoriali competenti e alle forze sociali, per risalire alla verità e bonificare il territorio interessato».
Nesci conclude: «Mi chiedo dove siano il Pd, Forza Italia, Ncd e Udc. Probabilmente sono troppo impegnati con patti e spartizioni elettorali da non accorgersi che fuori dei loro conti ci sono i problemi per la vita e il futuro dei calabresi. Daremo conto, da qui alle elezioni regionali del 23 novembre, della totale indifferenza dei partiti rispetto alle urgenze e ingiustizie della Calabria, per cui noi abbiamo agito con atti e fatti».
Parentela sottolinea: «Il Movimento Cinque Stelle si era già attivato alla Camera, chiedendo al governo iniziative per la tutela della salute e poi un’azione unitaria, insieme agli enti territoriali competenti e alle forze sociali, per risalire alla verità e bonificare il territorio interessato».
Nesci conclude: «Mi chiedo dove siano il Pd, Forza Italia, Ncd e Udc. Probabilmente sono troppo impegnati con patti e spartizioni elettorali da non accorgersi che fuori dei loro conti ci sono i problemi per la vita e il futuro dei calabresi. Daremo conto, da qui alle elezioni regionali del 23 novembre, della totale indifferenza dei partiti rispetto alle urgenze e ingiustizie della Calabria, per cui noi abbiamo agito con atti e fatti».
Commenti
Posta un commento