Mi
hanno negato la partecipazione
alla conferenza dei servizi sulla ristrutturazione del Castello Carlo
V di Crotone. Sono amareggiato ed arrabbiato perchè, grazie alla segnalazione degli attivisti del Meet Up di Crotone, avevo inviato regolare richiesta. La stessa cosa è avvenuta per alcune associazioni
culturali crotonesi, che da anni si interessano di valorizzare il
patrimonio storico e culturale della città. I cittadini non hanno quindi avuto l'opportunità di verificare
la bontà del progetto di ristrutturazione. La presentazione del
progetto è avvenuta
attraverso la solita conferenza stampa in pompa magna e da una prima
valutazione sembra non rispettare il valore storico della struttura. Diversi mesi fa ero intervenuto sulCastello di Crotone depositando un'interrogazione scritta al Ministro
dei Beni Culturali nonché
inviando una lettera al Sindaco Vallone ed alla soprintendenza,
attraverso cui portavo la voce di cittadini ed associazioni sdegnati
dal progetto, senza però ottenere alcuna risposta. La soprintendenza dei beni
culturali ed il Comune di Crotone dovranno prendersi la
responsabilità di aver speso male i fondi europei destinati alla
ristrutturazione. La politica ha il brutto vizio di spendere a
casaccio i soldi provenienti dall'Europa pur di non perdere il
diritto ad ottenerli, un vizio tutto calabrese che sarebbe il caso di
perdere in fretta. Spenderanno oltre 13 milioni di soldi pubblici per
devastare il patrimonio storico di Crotone.
Commenti
Posta un commento