È stata approvata in Commissione Agricoltura della Camera, la risoluzione che impegna il Governo ad assumere misure urgenti a tutela dei castagneti da frutto, colpiti dall’infestazione del cinipide. A causa di questo parassita la produzione di castagne ha subito soprattutto in Calabria, perdite di produzione anche del 90%, con gravi ripercussioni sulla stabilità economica dei castanicoltori e delle loro famiglie. Il M5S si è speso fin da subito nel creare una rete di agricoltori ed esperti che potessero dare delle indicazioni puntuali per uscire dall’emergenza, recepite e riportate all’interno della risoluzione. Tra queste, la necessità di intervenire con l’unica forma di lotta efficace e sostenibile dal punto di vista ambientale, quella biologica, attenendosi scrupolosamente al protocollo di attuazione del Piano Castanicolo Nazionale del Mipaaf. Altre azioni riguardano le misure di sostegno al reddito, includendo i castagneti da frutto nelle colture meritorie degli aiuti PAC, nonché l’intensificazione dei controlli fitosanitari del materiale vegetativo commercializzato, per prevenire future infestazioni. Con questa risoluzione fortemente voluta dal M5S sono stati fatti dei passi avanti, ma sono necessarie ulteriori azioni. Per questo il M5S ha presentato, il 19 giugno 2013, una proposta di legge dal titolo “Norme per la salvaguardia e il ripristino dei castagneti”: mi auguro venga discussa ed approvata in tempi rapidi, visto che le popolazioni delle aree castanicole hanno bisogno di risposte certe da parte della politica, nella direzione del bene comune.
QUI il testo della risoluzione congiunta approvata in Commissione.
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