Solidarietà è una parola fin
troppo abusata per meri scopi propagandistici. Nessuno ne è immune, nemmeno i
media nazionali, i quali hanno dedicato i loro servizi non solo ai filmati
sulla devastazione provocata dalle forti piogge che hanno interessato molte
regioni, in particolare la Sardegna e la Calabria, ma anche e soprattutto sul
farlocco cordoglio di ogni pseudo politico invaghito di una telecamera.
E’ disarmante e frustrante come
si debba assistere all'impotenza del nostro territorio di fronte ad un normale
svolgersi della natura, se non fosse per il fatto che l'uomo, nella sua mania
di onnipotenza, ha cementificato, imbrigliato e impermeabilizzato
i terreni, gli alvei fluviali ed i suoli, alterando un ecosistema che aveva
solo bisogno di un po' di considerazione.
In
questo contesto si inseriscono diverse proposte del M5S in Parlamento, che
hanno l'obiettivo di stimolare la prevenzione e facilitare la messa insicurezza a seguito di eventi calamitosi, incentivando gli interventi realmente
prioritari che siano rispettosi dei
vincoli di tutela ambientale. Ma non solo, il nostro obiettivo è anche quello
di fermare, attraverso la proposta “stop al consumo di suolo”, la
cementificazione scellerata a cui va attribuita la colpa principale dei
disastri e dei danni che il maltempo sta provocando. Non crediamo nelle
catastrofi naturali, non crediamo in una natura folle che decide di
"suicidarsi". Vediamo solo la follia umana ed uno Stato assente e
slegato dalla madre terra, uno Stato che non ascolta il genius loci dei
luoghi, che non ne comprende lo sviluppo spontaneo, che non vede in questi
eventi le grida di una terra martoriata. Basti notare la frequenza di queste
catastrofi negli ultimi 10 anni. Ogni volta ci si ritrova a risolvere i
problemi che noi stessi provochiamo, rimanendo allibiti mentre stupidamente si
parla di catastrofi naturali! E' inutile piangere le vittime di un disastro annunciato.
Eppure le solite facce da talk show, dopo i disastri di ieri, sono state subito
pronte a piangere i morti ed a contare i danni, cercando di mettere l'ennesima
“toppa” all'ennesima falda scoppiata in questo Paese. Il Sindaco di Catanzaro
Sergio Abramo, mentre un cittadino gli urlava contro la rabbia di chi non
sapeva dove far dormire suo figlio di 4 anni a causa degli allagamenti,
rispondeva:”a mia nessunu mi dissa nenta...”. Giustamente a lui non è stato
detto mai nulla di una città con i tombini ed i canali di scolo intasati
dall'erbaccia lasciata sui marciapiedi. Al Sindaco nessuno aveva detto niente
dei letti della fiumarella pieni di ogni cosa. Forse agli amministratori locali
non sono a conoscenza del fatto che le loro concessioni ad edificare in ogni
dove generano questi disastri. Crediamo che questo sia il momento di cambiare
direzione, di iniziare ad "ascoltare" e di lasciarsi
"guidare" dal pianeta su cui viviamo: ridiamo permeabilità ai
terreni, ridiamo le spiagge alle nostre coste, smettiamo di scavare sottopassi
o di costruire sotto i livelli di falda, diamo spazio al verde, ripensiamo in
maniera naturale le sponde delle nostre fiumare. Dobbiamo farlo, prima che si
arrivi ad un punto di non ritorno.
Di seguito gli atti presentati alla Camera dal MoVimento 5 Stelle:
- Proposta di legge per "Disposizioni concernenti l'esclusione delle spese per la prevenzione e la riduzione del rischio idrogeologico e sismico, effettuate dagli enti pubblici territoriali, dal saldo finanziario rilevante ai fini del patto di stabilità interno".
- Proposta di legge per "Agevolazioni fiscali per la realizzazione di interventi volti alla riduzione del rischio idrogeologico e sismico", da noi soprannominata "Geobonus".
- Proposta di legge per "Limiti all'impiego di sostanze diserbanti chimiche"
(Proposta per lo stop all'uso di questi prodotti lungo le strade, carrarecce, etc, che portano al deterioramento del tappeto erboso e quindi conseguite dilavamento del terreno). - Proposta di legge su "Disposizioni per il contenimento del consumo del suolo e la tutela del paesaggio".
- Risoluzione in commissione Ambiente per "Pubblicità Progresso" per la prevenzione del rischio sismico.
Atti già approvati:
- Mozione già discussa in aula ed approvata sul Dissesto idrogeologico e rischio sismico
- Due risoluzioni in commissione Ambiente proposta ed approvata da tutti i partiti politici sugli incentivi fiscali per Misure in materia di agevolazioni tributarie per la riqualificazione energetica e il consolidamento antisismico degli edifici.( 1 - 2 )
- Risoluzione in Commissione Ambiente proposta ed approvata da tutti i partiti politici sul dissesto idrogeologico
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